4 MILIONI!

Questo, secondo un’indagine di Facile e Consumerismo, è il numero di italiani che hanno subito una truffa in ambito luce e gas nell’ultimo anno. Numero che, purtroppo, tende ad aumentare di anno in anno. Sono molti, infatti, i consumatori che, presi alla sprovvista e raggirati con informazioni poco chiare ed ingannevoli, vengono indotti, spesso a loro insaputa, a cambiare fornitore.

Come è possibile difendersi?

Il primo consiglio, quando ricevi una chiamata sospetta, è quello di interrompere la telefonata e provare a richiamare. Solitamente, i numeri che provengono da call center aggressivi non possono ricevere chiamate in entrata, pertanto risulteranno inesistenti o non abilitati.

In secondo luogo, ti consigliamo di contattare i canali ufficiali del tuo fornitore per verificare la attendibilità della chiamata. Se sei cliente della Cooperativa, ti ricordiamo che sono a tua disposizione il nostro numero verde 800.213565 e il nostro ufficio commerciale al numero 329 0122050.

Ti suggeriamo, inoltre, alcune frasi da ricordare che dovrebbero insospettirti e farti pensare ad un tentativo di truffa.

 

Ecco quelle più utilizzate:

  1. L’ENTE REGIONALE

“Buongiorno, la contatto dall’ente Regionale dell’energia per informarla che da controlli ci risulta che lei stia pagando troppo. Abbiamo, quindi selezionato per lei, il fornitore più conveniente della sua zona”

Non esiste alcun Ente Regionale dell’energia o ufficio che abbia il compito di verificare le offerte migliori per ciascun consumatore.

  1. IL DISTRIBUTORE

“Chiamo dal Distributore Locale. Con la nostra offerta potrà risparmiare sulle spese di trasporto”

I Distributori Locali non sono abilitati alla vendita di energia, ma si occupano unicamente di portare l’energia al cliente finale e di manutenere reti e contatori. Inoltre, il costo per il trasporto e per gli oneri di sistema è stabilito da ARERA ed è uguale per tutti, a prescindere dal fornitore scelto.

  1. L’ALLARMISTA

“Il suo fornitore sta fallendo e per garantirsi la continuità della fornitura deve firmare un nuovo contratto”

Nessuna società comunicherebbe un’informazione di questo tipo telefonicamente.
Non hai nulla di cui preoccuparti, AEG gode di ottima salute: con oltre 120 anni di storia, la nostra azienda poggia su solide basi.

  1. IL MAESTRO DEL RISPARMIO

“Lei sta pagando troppo con il suo attuale fornitore, con noi avrebbe un notevole risparmio”.

Nessuno al di fuori del tuo attuale fornitore può sapere l’offerta che ti viene applicata; stanno tentando di ingannarti.

  1. IL RINEGOZIATORE

“Siamo il suo fornitore di gas/luce. Purtroppo, l’offerta che ha firmato non è più disponibile/valida…”

Una volta che hai sottoscritto il contratto e le relative condizioni economiche, le stesse ti verranno garantite come concordato. Se qualcuno ti contatta dicendo il contrario, non si tratta sicuramente del fornitore da te scelto.

  1. IL SERVIZIO CLIENTI

“Chiamo dal servizio clienti per informarla che dalla prossima bolletta ci sarà un aumento. Per evitarlo, deve sottoscrivere una nuova offerta”

L’Autorità stabilisce che qualunque modifica dell’offerta debba essere comunicata al cliente in forma scritta con almeno 90 giorni di anticipo. Per cui non riceverai mai questo tipo di comunicazione via telefono.

 

Noi di AEG Coop non utilizziamo lo strumento della vendita telefonica. Anche se dovessimo contattarti telefonicamente per proporti delle offerte a te dedicate, per aderire ti proponiamo sempre di fissare un appuntamento dedicato presso i nostri sportelli. Solo nel caso in cui tu fossi impossibilitato, ti proponiamo la gestione a distanza tramite mail. In nessun caso, però, utilizziamo la registrazione telefonica.

Speriamo che questo articolo possa esserti stato d’aiuto per capire come difenderti dai tentativi di truffa. Per qualunque necessità ricorda che siamo sempre a tua disposizione.

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