E’ NATA LA COMUNITA’ ENERGETICA DEL PICCOLO ANFITEATRO MORENICO DEL CANAVESE

Mercoledì 18 dicembre, di fronte al notaio Sergio d’Arrigo, si è costituita , la Comunità Energetica del Piccolo Anfiteatro Morenico del Canavese – Strambino1303. È la quarta promossa dal gruppo AEG, dopo le due di Ivrea e quella della Morena frontale canavesana (Caluso).

L’associazione è presieduta da Sonia Cambursano, sindaca di Strambino. Della nuova comunità energetica, fanno parte i Comuni di Romano (il consigliere delegato Riccardo Porrini), Perosa (il sindaco Flavio Detragiache), Montalenghe (la sindaca Rita Ladu), Mercenasco (il sindaco Giovanni Levrio) e cinque cittadini (Massimo Bronzini, Michele Borgia, Antonio Grassino, Adriano Grassino e Giovanni Levrio). Il consiglio direttivo dell’associazione vede, appunto, alla presidenza Sonia Cambursano e la presenza del sindaco di Romano Oscarino Ferrero, di Antonio Grassino, Michele Borgia, Massimo Bronzini, Giovanni Levio e, come in tutte le associazioni già costituite, Andrea Ardissone, amministratore unico di Aeg Cer, la società costituita da Aeg coop proprio per occuparsi della promozione, costituzione, sviluppo e gestione delle comunità energetiche in Canavese.

 

Cosa significa far parte di una Comunità Energetica Rinnovabile?

Essere parte attiva è molto semplice. Aderire ad una CER, infatti, non comporta alcun onere né la necessità di cambiare operatore, e offre la possibilità di accedere agli incentivi statali previsti per le CER: incentivi che vengono ripartiti tra i soci della CER e ridistribuiti nella comunità sotto forma di progetti per il territorio.

Si può far parte di una CER in qualità di semplici utenti consumatori di energia, oppure come produttori o prosumer (soggetti che sono sia consumatori che produttori) qualora si desideri mettere a disposizione energia rinnovabile, prodotta ad esempio da impianti fotovoltaici esistenti o di nuova realizzazione.

 

Quali sono i prossimi passi?

Presentare domanda in Regione per il riconoscimento della personalità giuridica, e al Gse (Gestore per i servizi energetici) la richiesta per l’accesso all’incentivo per l’energia condivisa. Non è tutto. Per mercoledì 15 gennaio, al salone polifunzionale di Strambino, alle ore 18.30, è stata organizzata una serata per la presentazione della comunità energetica ai cittadini. Aeg, intanto, sta progettando il primo impianto di comunità.

Un progetto che copre l’intero Canavese

Quella di Strambino è la quarta CER in ordine temporale costituita all’interno del nostro territorio. Nel corso del mese di giugno 2024, infatti, sono nate le prime due, la CER 1 – Ivrea e la CER 2 – Ivrea Sud, la prima quali già attivata, con il collegamento dell’impianto fotovoltaico da 1 MW installato sul tetto della società Neve, e a ottobre è stata costituita quella di Caluso. L’obiettivo è quello di costituire 8 comunità energetiche, una per ogni cabina primaria presente sul territorio canavesano, e supportare così l’intera area.

Con la sua attività, AEG si propone anche come supporto per gli investimenti ai soggetti che desiderino partecipare attivamente come produttori, realizzando impianti fotovoltaici chiavi in mano. La comunità energetica, in quest’ottica, si dimostra un ottimo strumento per fare nuove installazioni di impianti a fonte rinnovabile.

“Obiettivo del Gruppo AEG” conclude Mauro Demarziani, Presidente alla guida di AEG Coop “è diventare il soggetto che accompagna questo territorio a costituire nella forma tecnica prevista dalle leggi le comunità energetiche, coinvolgendo il più possibile i cittadini e dando concretezza alla transizione energetica del nostro Canavese”.

L’adesione del comune di Strambino alla Cer è convinta: «Abbiamo cominciato a ragionare su questa opportunità di costituire le comunità energetiche da tempo – spiega la sindaca di Strambino –. Aspettavamo però che si chiarisse la normativa. E poi ci è piaciuto il progetto di queste comunità energetiche con la gestione tramite AEG, da tempo consolidato partner territoriale. Il ruolo sul territorio è quello che, secondo noi, fa la differenza. AEG da sempre si occupa di energia e ha messo a disposizione una matrice di competenze specifiche su questo tema. Io credo quindi che si potranno creare belle sinergie sul territorio con tutte le realtà nate con questa matrice comune». Serena Grassino è vicesindaca di Strambino e consigliera di amministrazione di AEG Coop, con delega specifica alle comunità energetica: «Tutto il mondo della sostenibilità e dell’energia mi ha sempre affascinata. E quando mi stata proposta questa delega in AEG, sono entrata studiando e impegnandomi nel mondo delle comunità energetiche. Il fatto di aver potuto concretizzare questo tema nel mio Comune, nei tempi che avevamo ipotizzato anche in amministrazione, è per me motivo di doppia soddisfazione».

Come entrare a far parte della CER

Tutti possono aderire compilando l’apposito form, gratuitamente e senza alcun vincolo di fornitura, a condizione di essere geograficamente collocati all’interno del raggio d’azione della CER.

Non serve infatti avere a disposizione un impianto fotovoltaico, ne’ è necessaria una durata temporale di impegno, per poterne ricevere i benefici sotto forma di incentivi e progetti per la comunità locale.

Con le prime CER ben indirizzate, questo modello di produzione e consumo diffuso e locale sarà applicato ben presto all’intero Canavese.


Chiunque può diventare parte attiva, contattaci:

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