Nel linguaggio comune, molto spesso i termini fornitore e distributore vengono utilizzati come sinonimi: in realtà si tratta di figure ben distinte all’interno della filiera energetica, ognuna delle quali ha funzioni precise.
Le origini di questa confusione risalgono ai tempi del monopolio, quando un’unica azienda si occupava di gestire sia gli aspetti di vendita che quelli di distribuzione. Con la liberalizzazione dei mercati energetici (il 1° gennaio 2003 per il gas e il 1° luglio 2007 per la luce) e la normativa sull’unbundling, l’Autorità di settore, ARERA, ha disposto la separazione societaria, gestionale e contabile delle due funzioni.
Ad oggi ci sono, quindi, società che gestiscono le reti di distribuzione e società che si occupano della vendita di gas ed energia elettrica. Vediamo nel dettaglio le loro funzioni.
IL DISTRIBUTORE
Il distributore, come dice il termine stesso, si occupa di trasportare l’energia e consegnarla all’utente finale, tramite reti a media o bassa tensione per l’energia elettrica e condotti a media o bassa pressione per il gas. Si occupa anche della manutenzione delle reti e dei contatori, dei quali è proprietario, nonché alla rilevazione delle letture e della comunicazione delle stesse alle varie società di vendita. Il cliente non può, quindi, scegliere il distributore a cui far riferimento in quanto dipende dalla zona in cui si trova la fornitura.
Devi rivolgerti al DISTRIBUTORE quando
- Riscontri dei guasti o dei malfunzionamenti del contatore. In questo caso devi chiamare il numero verde di segnalazione guasti indicato nella prima pagina della tua bolletta
- Desideri avere informazioni in merito alla sostituzione del tuo contatore
- Il tecnico che si occupa della rilevazione periodica delle letture non ti ha trovato e devi comunicare la lettura del contatore
IL FORNITORE
Il fornitore (o venditore) si incarica di acquistare l’energia e venderla al cliente finale. Gestisce, nei confronti del consumatore, sia gli aspetti commerciali che contabili, emettendo una bolletta all’interno della quale sono compresi non solo i servizi di vendita, ma anche i costi per il trasporto e la gestione del contatore (di cui di occupa il Distributore), gli oneri generali di sistema, le imposte e l’IVA. Il fornitore, una volta incassate queste quote dalle bollette, le riversa a sua volta ai vari attori coinvolti all’interno della filiera energetica. Il cliente, con l’entrata in vigore del mercato libero, ha la possibilità di scegliere a quale venditore affidarsi.
Devi rivolgerti al tuo FORNITORE quando
- Ti servono informazioni sulla bolletta e sui pagamenti
- Devi fare delle modifiche al tuo contratto (cambiare intestatario, modificare modalità di pagamento)
- Devi attivare o cessare una fornitura
In conclusione, nel settore energetico operano società che hanno diversi ruoli: conoscere le relative mansioni e competenze è importante per sapere a chi rivolgersi in caso di necessità.